- 1 Caratteristiche della pentola a pressione
- 2 Tipi di pentola a pressione
- 3 Funzionamento della pentola a pressione
- 4 Come utilizzare la pentola a pressione
- 5 Manutenzione
- 6 Quale pentola a pressione scegliere
- 7 Alcune regole per cucinare in sicurezza
La pentola a pressione è un accessorio molto interessante e anche molto facile da usare, al contrario di quello che in genere si pensa.
Prima di utilizzarla, però, occorre conoscerla bene, consultare il libretto delle istruzioni del modello che si possiede, per preparare tutte le ricette nel modo giusto, senza incorrere in spiacevoli incidenti o inconvenienti. Inoltre, la pentola a pressione necessita anche di una manutenzione periodica e del ricambio di alcune parti che potrebbero usurarsi con il tempo.
Caratteristiche della pentola a pressione
CUCINARE IN MODO SANO
I cibi vengono cotti nel loro stesso liquido, in una ambiente a chiusura ermetica e con la presenza di una scarsa evaporazione dell’acqua. Per questo motivo, gli ingredienti conservano il loro sapore e colore, con una perdita minima delle loro sostanze nutritive.
RISPARMIO DI TEMPO ED ENERGIA
La tecnologia stessa della pentola a pressione permette di cucinare in modo molto rapido con un risparmio di tempo di due terzi ne non anche della metà rispetto alle pentole tradizionali.
Le pentola a pressione, nella maggior parte dei casi, sono composte da un particolare fondo detto Triplen che assicura un’uniforme distribuzione del calore su tutto il corpo. Inoltre, la pentola è in grado anche di prolungare la cottura anche a fuoco spento e di tenere in caldo il cibo fino anche ad un paio di ore
COTTURA A VAPORE
La cottura a vapore è per eccellenza il metodo di cottura più sano in assoluto. Grazie agli appositi accessori, la pentola a pressione assicura una perfetta cottura. Accessori di questo tipo sono i cestelli, le piastre e gli scodelli.
Inoltre, con la pentola a pressione, è possibile effettuare anche altri tipi di cottura, come arrosti, lessi, brodi, creme e risotti.
Tipi di pentola a pressione
Le pentole a pressione non sono tutte uguali. Le caratteristiche che le distinguono sono moltissime, eccone alcune:
- MARCA
- MATERIALI (sia dell’involucro che dei manici e/o della leva e anche del rivestimento)
- FONDO (Triplen o no)
- DIMENSIONE (diametro, peso e capacità interna)
- ACCESSORI (ad esempio: cestello, ecodose, ecc.)
- ESTETICA
- RICETTARIO (se è incluso o no)
- MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO (impostazioni di temperatura e cottura)
- FONTI DI CALORE COMPATIBILI (compreso il forno)
- LAVABILE IN LAVASTOVIGLIE
- NUMERO DI PROGRAMMI
- TIMER (se è incluso o no)
- TIPO DI VALVOLE (sia per la pressione che di sicurezza)
- COMPLESSITÀ DI UTILIZZO
- PARTICOLARITÀ
- PREZZO
- FUNTI FORTI
- PUNTI DEBOLI
Infatti, quando si sceglie una pentola a pressione, occorre fare un’attenta analisi di tutte le caratteristiche per scegliere al meglio il modello e la marca che più soddisfa le esigenze ed i gusti personali.
Per quanto riguarda invece, il tipo di “alimentazione” o fonte di calore che si vuole utilizzare per la pentola a pressione, ecco quali sono i gruppi principali.
- Pentole a pressione tradizionali
- Pentole elettriche
- Pentole a pressione elettriche
- Pentole multifunzione
- Pentole a pressione per microonde
Funzionamento della pentola a pressione
La pentola a pressione sfrutta il vapore per la cottura del cibo e la caratteristica più importante sta proprio nella sua capacità di portare l’acqua in ebollizione (fino a 100 – 120°) in pochissimo tempo.
La differenza principale con una pentola a pressione tradizionale sta proprio nella dispersione di questo vapore.
Anche con l’utilizzo del coperchio, il vapore prodotto dall’ebollizione non riesce ad essere trattenuto al 100%. Questo, invece, non accade con le pentole a pressione perché sono dotate di coperchi e guarnizioni (in silicone o in gomma) che assicurano una tenuta stagna. Il vapore in eccesso viene eliminato solo al termine della cottura, tramite l’apposita valvola di sfogo.
Come utilizzare la pentola a pressione
INSERIMENTO DELL’ACQUA
La prima cosa da fare è inserire l’acqua all’interno della pentola a pressione. Il livello di liquido (che può essere anche brodo) non deve mai superare l’indicatore interno che corrisponde ai 2/3 della pentola. Il livello di liquido è fondamentale perché, con l’aumento della pressione, il contenuto interno aumenta e, se eccessivo, non ha spazio per esercitare il suo lavoro. Una quantità sia eccessiva che scarsa di acqua compromette la cottura dei cibo.
In secondo luogo, la quantità di acqua è molto dipendente anche dal tipo di cottura che si vuole effettuare, dall’accessorio che si utilizza (ad esempio, con lo scodello serve pochissima acqua) e anche dall’ingrediente e, di conseguenza, dalla ricetta che si vuole eseguire (ad esempio, il brasato di manzo va cucinato senza acqua).
CHIUSURA DEL COPERCHIO
Una volta inserita l’acqua ed il cibo, occorre chiudere perfettamente il coperchio. Questo deve combaciare con i bordi della pentola e la guarnizione deve perfettamente aderire ai due elementi.
IMPOSTARE LA PENTOLA
A questo punto bisogna impostare la temperatura e la modalità di cottura. Questi parametri dipendono molto dal modello di pentola a pressione che si possiede.
Con una pentola elettrica programmabile, bisogna selezionale la funzione dal display, mentre con una tradizionale occorre impostare la leva (solitamente la funzione è unica) o la manopola (solitamente a 2 livelli)
Di pentole a pressione tradizionali, ne esistono di 3 tipi:
- Con levetta: per iniziare la cottura, la levetta va posizionata in orizzontale
- A rotazione: la posiziona di cottura corrisponde alla leva posizionata in modo parallelo alla leva del manico
- A 2 pressioni: la valvola deve essere allineata con l’indicatore in base a ciò che si deve cucinare
IMPOSTARE IL FUOCO
Per far “partire” la cottura, occorre che fiamma abbia un fuoco “vivo” quindi deve essere medio-alta. In questo lasso di tempo, la pentola raggiunge la pressione adatta per la cottura in pochi minuti.
A questo punto, verrà emesso il tipico fischio e bisognerà abbassare la fiamma a fuoco basso o molto moderato.
Da qui in poi, calcolare il tempo di cottura necessario per la ricetta oppure attendere il segnale acustico del timer, se la pentola ne è provvista.
APERTURA DELLA PENTOLA
Una volta terminato il tempo di cottura, bisogna togliere la pentola dal fuoco e attendere qualche minuto prima di aprirla. Lasciar sfiatare il vapore in eccesso e solo a questo punto togliere il coperchio.
Manutenzione
È molto importante che tutte le parti della pentola a pressione siano sempre pulite, perfettamente funzionanti e non usurate. Particolare attenzione va prestata a:
- Valvola di sicurezza: bisogna sempre pulirla
- Valvola di esercizio: non deve presentare parti sconnesse o logorate
- Guarnizione: deve essere sempre integra e morbida (senza abrasioni)
- Corpo: lasciarlo asciugare sempre senza coperchio per evitare la formazione di odori sgradevoli
Inoltre, i pezzi di ricambio dovrebbero essere sempre della stessa marca della pentola, certificati e venduti da rivenditori autorizzati.
Quale pentola a pressione scegliere
DIMENSIONE
La capacità della pentola a pressione deve essere scelta anche in base al numero di persone che andranno ad utilizzarla. In linea generale, un consiglio sempre valido è quello di acquistarla della misura uguale o anche leggermente più grande rispetto alla pentola che si utilizza più di frequente.
Questo anche perché le pentole a pressione sono un pochino più costose delle pentole tradizionali, sempre in rapporto al modello e alla marca.
Per chiarire meglio questo concetto, ecco una piccola tabella.
NUMERO DI PERSONE | VOLUME DELLA PENTOLA |
1 – 2 persone (coppia) | 3 – 5 litri |
3 – 6 persone (dimensione media) | 6 – 8 litri |
Dalle 8 persone in su (famiglia numerosa) | 9 – 15 litri |
NORMATIVA
Le pentole a pressione devono sottostare ad una rigida normativa dell’Unione Europea e l’indicazione UNI EN 12778 deve essere sempre impressa sul fondo della stessa. Questa certificazione stabilisce che il modello della pentola a pressione rispetta gli standard di qualità e sicurezza.
Alcune regole per cucinare in sicurezza
- Evitare di inserire all’interno della pentola contenitori o barattoli chiusi. Questi potrebbero rompersi o esplodere a causa dell’elevata pressione
- Mai cucinare a secco. L’acqua è fondamentale per la pentola a pressione e la sua quantità deve essere proporzionata sia al tipo di ingrediente che al tipo di cottura. In linea generale, mai riempire la pentola oltre i tre quarti della sua capacità e fare sempre attenzione all’indicatore interno
- Evitare la cottura al cartoccio. Gli involucri potrebbero ostruire la valvola di sicurezza
- Consultare sempre il libretto delle istruzioni. Bisogna conoscere il dispositivo prima di iniziarlo ad usare per evitare spiacevoli inconvenienti. All’interno della confezione, è anche presente un ricettario che indica le giuste proporzioni da seguire
- Attenzione al diametro del fuoco. Il fornello deve avere un diametro uguale o anche più piccolo della pentola che si vuole utilizzare
- Cosa fare a cottura ultima. Prima di aprire la pentola, aspettare sempre qualche minuto. Meglio ancora sarebbe aprire manualmente la valvola di esercizio per consentire la fuoriuscita del vapore interno e mai aprire il coperchio durante la cottura.